10 Mar Cos’è il legno lamellare?
Il lamellare si ottiene incollando fra loro delle tavole di legno (almeno tre) dette lamelle, sotto l’azione di una forza di pressione. Non è quindi un legno che nasce spontaneamente in natura in quanto viene realizzato dall’uomo a partire da essenze di legno aventi uno spessore compreso fra 3 e 4 cm ed una larghezza limitata a circa 25 cm. In questo modo è possibile costruire dei profili di dimensioni maggiori rispetto a quelle normalmente ricavabili dagli alberi naturali, con un enorme vantaggio nel settore delle costruzioni (pensate alle travi per realizzare ponti o altre grandi strutture).
Caratteristiche
Le caratteristiche del lamellare dipendono ovviamente dall’essenza impiegata per la sua realizzazione. In Europa l’essenza più utilizzata è l’abete rosso e di conseguenza il lamellare presenta:
- Elevata Versatilità, può essere utilizzato nelle costruzioni in alternativa all’acciaio, al cemento armato, alla pietra ecc…
- Resistenza meccanica uniforme ed omogenea lungo tutta la struttura del manufatto.
- Resistenza al fuoco superiore rispetto al legno naturale in quanto le lamelle carbonizzate fungono da isolante per le altre e ne rallentano la combustione.
- Eccellenti proprietà anti sismiche grazie alla capacità di flettersi senza rompersi.
- Economicità e leggerezza nelle costruzioni, rispetto al cemento armato. Permette di risparmiare le fondazioni.
- Bassa dispersione di calore: gli infissi e le pareti in lamellare assicurano un risparmio energetico o la possibilità di ridurre lo spessore degli stessi per avere una maggiore abitabilità.
- Esteticamente piacevole: diffonde una sensazione di calore e benessere nelle abitazioni.
- Elevata resistenza alle intemperie ed agli sbalzi termici, grazie all’utilizzo di opportune vernici e colle per unire le lamelle.
Tipologie
La scelta del legno di partenza (essenza), oltre a garantire certe caratteristiche tecniche, deve rispettare la natura e contribuire a ridurre il costo del prodotto. Di conseguenza in Europa viene utilizzato prevalentemente l’abete rosso, seguito dal larice (quest’ultimo molto più costoso). Per utilizzi particolari possono essere utilizzati dei legni più pregiati come il rovere, pino, faggio e frassino.
Utilizzi
Come abbiamo già capito il lamellare è molto utilizzato nelle costruzioni in alternativa al cemento armato e metalli vari. I principali impieghi sono:
- Strutture leggere per esterni come casette, gazebi, bungalow.
- Travi di grandi dimensioni o curve per realizzare coperture, soffitti o capriate di ponti, centri sportivi, capannoni, centri commerciali, scuole, piscine, auditorium, riqualificazione dei teatri ecc.
- Infissi
- Scale leggere
- Tettoie leggere sulle quali è possibile installare i pannelli fotovoltaici.
Pregi e Difetti
- Possibilità di ottenere travi lunghe e curve dimensionalmente perfette grazie alle tecniche attuali.
- Proprietà anti sismiche (vedi caratteristiche).
- Resistenza al fuoco superiore rispetto al legno naturale (vedi caratteristiche).
- In generale, mantiene i pregi del legno naturale e ne riduce i difetti.
- Prezzo elevato per le essenza diverse dall’abete rosso.
Curiosità
Alle foci del fiume Todino in provincia di Teramo è stato costruito un ponte pedonale e ciclabile esclusivamente con travi e tavole in legno lamellare. Fino a qualche decennio fa risultava a livello mondiale una delle opere della specie più importante per dimensioni e soluzioni tecniche.